
24 Mar Food Marketing & Social Media: cosa è cambiato?
In passato, il food marketing era molto diverso da quello che conosciamo oggi. Gli annunci pubblicitari erano prevalentemente stampati su giornali o pubblicati su riviste specializzate, mentre le recensioni sui ristoranti erano solitamente scritte da critici gastronomici.
Con l’avvento dei social media, tutto è cambiato.
Oggi, i consumatori sono costantemente connessi e alla ricerca di nuove esperienze culinarie. Questo significa che i ristoranti e i locali devono essere in grado di raggiungere i loro clienti sui canali social, come Instagram, Facebook e Tik Tok.
Inoltre, i clienti sono diventati molto più esigenti e selettivi nella scelta dei ristoranti e dei locali in cui mangiare. Non si fidano più solo delle recensioni dei critici gastronomici, ma cercano anche le opinioni dei loro amici e di altri clienti sui social media. Questo comporta che i ristoranti e i locali devono essere in grado di creare esperienze memorabili e condivisibili che possano essere appunto condivise sui social media.
Ma non basta solo creare esperienze culinarie memorabili!
Per avere successo nel food marketing di oggi, i ristoranti e i locali devono anche essere in grado di creare contenuti coinvolgenti sui social media. Questi contenuti possono includere foto di piatti deliziosi, video di chef in azione o interviste ai clienti soddisfatti. È importante che questi contenuti siano autentici e riflettano l’atmosfera del locale.
In sintesi, il food marketing è un mondo in continua evoluzione, che richiede alle aziende alimentari di adattarsi costantemente alle nuove tendenze e alle nuove piattaforme social.
Dal momento in cui i ristoranti e i locali con i loro food marketers riusciranno a creare esperienze culinarie memorabili, a creare contenuti coinvolgenti e di qualità sui social media, avranno sicuramente successo nel mondo del food marketing di oggi.
Esempio 1: Nel 2019, la catena di fast food Popeyes ha lanciato un nuovo sandwich di pollo fritto. Per promuovere il lancio, Popeyes ha sponsorizzato una “guerra dei sandwich” su Twitter, confrontando il proprio sandwich con quello di un altro marchio di fast food molto popolare, Chick-fil-A.
La sfida ha suscitato un’enorme attenzione sui social media, con i fan di entrambi i marchi che si sono schierati e hanno creato una vera e propria battaglia virtuale.
Grazie alla campagna, Popeyes ha guadagnato milioni di visualizzazioni sui social media e la sua popolarità è esplosa.
Molti fan hanno dichiarato di aver voluto provare il sandwich di Popeyes solo a causa della campagna sui social media.
Inoltre, la campagna ha generato un’enorme quantità di contenuti generati dagli utenti, con persone che condividevano foto e video del sandwich sui social media.
Questa campagna di sponsorizzazione ha dimostrato come un marchio di cibo può sfruttare l’energia dei social media per aumentare la propria popolarità e raggiungere nuovi clienti.
Inoltre, la sfida ha permesso a Popeyes di differenziarsi dai suoi concorrenti e di creare una narrazione coinvolgente attorno al proprio prodotto.
Esempio 2: La catena di fast food Burger King ha utilizzato il marketing virale sui social media per promuovere il loro Whopper.
Nel 2017, hanno creato un annuncio televisivo che si riferiva a Google Home, un assistente vocale. Nell’annuncio, un attore chiedeva “OK Google, what is the Whopper burger?”. Questo ha attivato gli assistenti vocali dei telespettatori che erano in grado di sentirsi rispondere “The Whopper is a burger, sold by the international fast-food chain Burger King.” Questo ha attirato l’attenzione dei consumatori e ha portato a un aumento delle vendite del Whopper.
La campagna “Ok Google” di Burger King ha suscitato un grande interesse sui social media come Facebook, Instagram e Twitter. Molti utenti hanno condiviso il video dell’annuncio sui propri profili, spingendo altri utenti a guardarlo e a discutere della campagna.
In conclusione, questi esempi dimostrano come le aziende possono utilizzare i social media per promuovere i loro prodotti e servizi, migliorare l’esperienza del cliente e distinguersi dalla concorrenza. Tuttavia, è importante che le aziende siano autentiche e trasparenti nella loro comunicazione sui social media e che si impegnino a fornire un servizio di alta qualità ai loro clienti.
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